Entriamo nel nuovo anno ed ecco il primo bollettino del 2016. Guarda il BOLLETTINO. Auguri di Buon Anno a tutti !!

Ecco il calendario delle riunioni per l'anno 2016 . Vedi il CALENDARIO.

Un inizio di 2016 con il Cantico di Natale, grazie alle voci del Coro Valtellina e alle poesie del Laboratorio Poetico. Si terrà domenica 3 Gennaio alle ore 20.30 presso la chiesa parrocchiale di Piagno e sarà organizzato dal Laboratorio Poetico e dal Coro Valtellina, in collaborazione con il Comune di Cosio Valtellino - Servizio Cultura. Questa è la prima attività del nuovo anno a cui ne seguiranno molte altre già nella mente degli organizzatori, poetici e collezionistici. Ricordiamo che l'ingresso è gratuito e seguirà rinfresco presso le ex-scuole. Ecco il MANIFESTO.

E' stata indetta per GIOVEDI’ 10 DICEMBRE alle ore 20.30 un'assemblea sociale presso la sala riunioni in piazza S.Antonio a Morbegno.
All'ordine del giorno la proposta di ingresso del Circolo Culturale Filatelico Numismatico Morbegnese nell'associazione E'Valtellina come sezione culturale.
E' un passaggio importante per il Circolo.
Una scelta che il direttivo ha vagliato in due precedenti riunioni, l’ultima con i consiglieri dell’attuale associazione E’Valtellina.
Una proposta che richiede l'approvazione dei soci.
Il Circolo gode di ottima salute organizzativa, purtroppo il continuo incremento di attività non è proporzionale alle entrate finanziarie che servono a coprire le spese organizzative.
Entrare in E'Valtellina può permettere al Circolo di ridurre al minimo le spese di gestione con un risparmio di denaro, riutilizzabile nelle attività dell'associazione.
La proposta, che verrà illustrata durante la riunione, può essere sintetizzata così:
Dal 2016 l'associazione E'Valtellina andrà a costituirsi al suo interno di due sezioni denominate Circolo Culturale Filatelico Numismatico Morbegnese, legata al mondo culturale, e Pedale Morbegnese, legata al mondo sportivo (già presente in E’Valtellina).
Il nuovo direttivo di E'Valtellina si comporrà di numero sette soci i quali, eccetto la figura del presidente, saranno parte provenienti dal Circolo Culturale Filatelico Numismatico Morbegnese e parte del Pedale Morbegnese.
Ogni sezione sarà poi supportata da un massimo di numero sei responsabili di sezione.
Rimarrà quindi il nome del Circolo (Culturale Filatelico Numismatico Morbegnese, qualcuno lamenta sia troppo lungo…) e il suo logo. Rimarranno le riunioni cadenzate, il pranzo annuale, l'organizzazione di mostre e l'attività scolastica, ecc.
Nella presentazione eventi al logo del Circolo sarà affiancato quello di E'Valtellina.
Circolo e E’Valtellina hanno già svolto diverse attività insieme, da due anni convivono nella stessa sede e utilizzano gli stessi locali magazzino, anche questo è stato un beneficio in quanto si poteva condividere tutto, dal computer al materiale organizzativo.
Questo passaggio non farebbe altro che ufficializzare anche questa situazione.
Vi aspettiamo quindi all'incontro per decidere questa importante proposta.

Ecco il terzo e ultimo bollettino del 2015. Guarda il BOLLETTINO.

Ringraziamo vivamente il sig. Antonio Del Felice per la segnalazione di un francobollo legato al nostro territorio, non inserito in quelli da noi elencati all'ultima presentazione del francobollo "vino Valtellina Superiore". Ripropongo qui la sua comunicazione: "... Leggendo il fascicoletto da voi dedicato alla giornata (presentazione francobollo vino Valtellina Superiore) rilevo che non è stato ricordato un francobollo "valtellinese", che quindi sarebbero a questo punto dodici in tutto. Venne emesso il 7 dicembre 1969 in occasione della XI giornata del francobollo, era del valore di 25 lire ed il ministro delle Poste e Telecomunicazioni era allora il senatore Athos Valsecchi. Disegnato da T.Mele, riproduceva in primo piano una diligenza del servizio postale Sondrio - Tirano del 1903, tirata da due pariglie di cavalli, e sullo sfondo d'era la Casa di Riposo di Sondrio, che per altro non esiste più. ...". Ecco qui sotto riproposto il francobollo di cui ne furono stampati 17.000.000 di esemplari.

Dal 7 al 15 novembre presso la chiesetta in via Roma a Berbenno l'associazione E'Valtellina mette in mostra la Grande Guerra. Non è la classica esposizione. L'inaugurazione è sabato 7 novembre alle ore 19. Ecco il MANIFESTO.

Nei tre giorni della mostra a Lavello di Calolziocorte Poste Italiane hanno utilizzato due timbri postali commemorativi, celebrativi del generale Luigi Zuccari e del Monastero di Lavello. Ecco qui sotto le immagini (cliccando sulle cartoline è possibile vedere anche i relativi timbri postali).

Oggi c'è stato il convegno. Al centro la figura del generale Luigi Zuccari, come citato in prefazione "primo morto" della Grande Guerra, in quanto estromesso dal comando quattro giorni prima dell'ingresso dell'Italia nel primo conflitto mondiale per dissidi con il generale Cadorna. Gian Luca Baio è lo scritto della pubblicazione “Il Milite noto” legata proprio a Zuccari. Relatori del convegno sono stati Gian Marco Fragomeli - Deputato, componente VI Commissione Finanze – e Francesco Garofani - Presidente IV Commissione Difesa - Camera dei Deputati. Presenti gli eredi di Luigi Zuccari e rappresentanti delle istituzioni locali, dal comune di Calolziocorte alla Provincia di Lecco. Tutti hanno visitato l’esposizione collezionistica, Lorenzo ne ha fatto una breve introduzione prima di lasciare la visione al pubblico.
Come già segnalato Poste Italiane ha realizzato una cartolina e un timbro postale commemorativo legato ai 90 anni dalla scomparsa del generale Zuccari.
Buona l’affluenza di pubblico, interessato al tema della mostra e al materiale esposto. Ecco alcune FOTOGRAFIE della giornata.

Venerdì primo giorno di apertura della mostra al Monastero di S.Maria del Lavello a Calolziocorte. Abbiamo avuto la visita di due classi di 3^ secondaria e una di 3^ primaria. Il presidente della Fondazione sig. Lomartire ha fatto una presentazione alle classi, quindi Lorenzo e Luca hanno parlato della mostra e del primo conflitto mondiale. Numerose le domande dei ragazzi. Ecco alcune FOTOGRAFIE della giornata.

Nella tre giorni di apertura della mostra collezionistica presso il Monastero di S.Maria del Lavello a Calolziocorte Poste Italiane sarà presente con due timbri postali. Sabato 24 ottobre vi sarà il primo annullo a ricordo del generale Luigi Zuccari a 90 anni dalla scomparsa. Domenica 25 ottobre è la volta del timbro riguardante il Santuario di S.Maria del Lavello. Questo il comunicato ufficiale di Poste Italiane.

Presso la Sala delle Acque al Palazzo del BIM a Sondrio stamattina si è celebrato il francobollo Vino Valtellina Superiore, nel primo giorno di emissione. Il Circolo ha organizzato l'evento insieme a Poste Italiane, presenti con la responsabile regionale Antonella Foschetti e con la referente provinciale per la filatelia Lia Barilani.

Lorenzo Del Barba ha introdotto il momento della prima timbratura, realizzata dopo la presentazione ufficiale del francobollo effettuata dalla sig.ra Foschetti. Sullo schermo venivano nel frattempo proiettati i francobolli precedenti legati al territorio della Provincia di Sondrio. Nella sala era presente una mostra di etichette di vino e di apri bottiglie, appena fuori invece lo stand Poste Italiane e la zona rinfresco a base di vini Valtellina Superiore, bresaola e formaggio Bitto.

Organizzato dalla Filarmonica di Morbegno, dalla Corale M. E. Bossi e dal Coro Polifonico "A. Lamotta", con la collaborazione del Circolo Culturale Filatelico Numismatico Morbegnese e la partecipazione del Piccolo Teatro delle Valli, si terrà Sabato 17 ottobre 2015, alle ore 21, nell'Auditorium S. Antonio di Morbegno, il concerto "Valle, mia Valle (Ode alla Valtellina)".
Il programma della serata, con ingresso libero, oltre all'omonima ode, prevede un'introduzione con presentazione della biografia e delle opere della poetessa Gisella Passarelli, con letture declamate da attori del Circolo Culturale e del Piccolo Teatro delle Valli; seguiranno due brani eseguiti dalle due corali unite per l'occasione, un brano musicale eseguito dalla Filarmonica e la testimonianza del Mo. Irlando Danieli.
Con questo concerto si concluderanno, a cinque anni dalla sua morte, le manifestazioni a ricordo della poetessa morbegnese Gisella Passarelli e, attraverso le opere dell'artista, si anticiperanno idealmente, di un anno, le dediche e le celebrazioni, per Morbegno, per il cinquantesimo anniversario dalla concessione del titolo di Città (avvenuta il 21 novembre del 1966).
Nelle liriche della Passarelli, da una parte, si possono notare sia il costante atteggiamento mistico, in poesie tese ad esplorare i grandi misteri della vita, sia la sensibilità e l'indignazione che la portava a denunciare i mali che affliggevano — e affliggono — la nostra società, in poesie più imposte che ispirate dalla sua professione di assistente sociale. D'altra parte, ancor più si notano — sin dai primi versi giovanili — quei "canti", distribuiti in tutta la sua opera letteraria, dedicati con affetto alle sue origini, alla casa natale, alla sua città, alle sue montagne, alla sua terra, alla Valtellina: "grande culla di pietra"!
E tra le dediche più sentite c'è, per l'appunto, "Valle, mia Valle (Ode alla Valtellina)", composta da Gisella Passarelli, musicata, solo per coro, dal Mo. Irlando Danieli, nel 1986, ed eseguita per la prima volta nel 1987 dalla Corale Marco Enrico Bossi, allora diretta dal Mo. Mario Passerini. Nel 2013, coinvolto nelle celebrazioni del centenario della nascita della poetessa, il Maestro Irlando Danieli, su invito degli organizzatori di quella manifestazione, accettò di realizzare una nuova versione della ode, musicandola per orchestra sinfonica. Adattata per l'occasione, sarà questa la versione che verrà eseguita il 17 ottobre.

Ecco il secondo bollettino del 2015. Guarda il BOLLETTINO.

E’ al nastro di partenza un’inedita iniziativa rivolta alle classi quarte e quinte degli Istituti superiori di Morbegno che inaugura un promettente sodalizio tra l’Aido (sezione di Morbegno) e il Laboratorio Poetico del Circolo Culturale F/N Morbegnese. Si tratta dell’organizzazione di un concorso figurativo –letterario dal titolo “Donare il più bel gesto d’amore”, che interesserà questo nuovo anno scolastico, ma che nell’intento degli ideatori, è destinato a ripetersi negli anni rinnovando il tema, che verrà scelto di volta in volta da un’apposita commissione. Il progetto ha già avuto una sua prima presentazione nel mese di maggio 2015 ai Presidi e ai Vicari degli Istituti di istruzione Superiore “P.Nervi”, Ipsia “G.P. Romegialli” e dell’Istituto tecnico Commerciale “P. Saraceno”da parte di una delegazione formata da Luigi Del Pizzo ed Elisabetta Sedini (rappresentati l’Aido) e da Luca Villa e Paola Mara De Maestri (Consiglieri del Circolo Culturale F/N Morbegnese). Durante questi incontri si è subito riscontrato vivo interesse da parte delle scuole, che hanno immediatamente confermato la loro adesione al concorso. Questo progetto – dichiara De Maestri, responsabile del Laboratorio Poetico - è nato dalla convinzione che la poesia consente di arricchire e trasformare la percezione delle cose e permette alle arti figurative di poterla rappresentare utilizzando l’immaginazione e la creatività. La poesia è anche uno strumento privilegiato di comunicazione e in sinergia con l’Aido si vuole veicolare un messaggio straordinario che è quello del “donare”.

Nella mia veste di presidente della sezione A.I.D.O di Morbegno – commenta Maurizio Leali - sono molto fiero e orgoglioso di aver dato vita con gli amici del Circolo Culturale F/N di Morbegno a questa bella e interessante manifestazione che coinvolgerà gli alunni degli Istituti superiori di Morbegno. Quest’anno abbiamo celebrato la decima edizione del concorso artistico AIDO e quando ci è stata proposta questa nuova iniziativa da parte del Circolo F/N di Morbegno ci è sembrata una ottima occasione per riprendere sotto una diversa veste quella che è stata una manifestazione di successo in tutti questi anni. Il messaggio che noi del gruppo A.I.D.O. vogliamo far passare a tutte le persone è quello di fermarsi un attimo e riflettere sulla valenza sociale e sul valore morale che ha un gesto come quello della donazione di organi. Concludo questo mio breve messaggio riprendendo il tema del concorso e ricordando a tutti che il donarsi agli altri è il più bel gesto di amore che una persona possa fare.

Si può partecipare al concorso con una sola poesia per studente. I testi poetici non devono avere più di 28 versi e devono essere in lingua italiana e scritti preferibilmente con carattere Times New Roman, corpo 12, con interlinea 1,5 in formato digitale. Le opere figurative devono avere le seguenti dimensioni massime: cm.30 x cm.30 x cm.30
Le opere letterarie corredate di tutti i dati richiesti dal regolamento vanno spedite tramite e-mail all’indirizzo concorso@circolomorbegnese.it entro e non oltre il 31 marzo 2016. Le opere figurative dovranno essere consegnate al gruppo Aido di Morbegno. Agli inizi del mese di aprile una commissione giudicante verificherà le opere pervenute, selezionando alcune di queste meritevoli di essere premiate. Saranno premiati i primi tre classificati delle due sezioni poesia e arte figurativa.
Qualora il numero delle opere pervenute lo consenta, gli organizzatori si riservano il diritto di realizzare una pubblicazione (e-book, cd o altro).
Ai vincitori della selezione verrà data tempestiva comunicazione ai contatti segnalati nel modulo di adesione tramite le rispettive segreterie d’Istituto.
Le premiazioni saranno effettuate nel mese di maggio 2016, nella città del Bitto.
Per ricevere il bando completo e per ulteriori informazioni in merito è possibile contattare concorso@circolomorbegnese.it

Siamo a quota undici. Pochi o tanti che siano questi sono i francobolli che rappresentano il nostro territorio provinciale nel panorama di tutte le emissioni filateliche effettuate dalla nascita della Repubblica Italiana.
E’ il secondo francobollo che parla di vino, già si era ricordato lo Sfursat in un’emissione del 2013.
Se vogliamo fare una carrellata dei francobolli troviamo il Parco dello Stelvio e il Picchio Cenerino, Bormio e Livigno nelle emissioni turistiche, Ezio Vanoni e San Guanella tra i personaggi famosi, il Trenino Rosso del Bernina e l’apparizione della Madonna a Tirano nel suo 500. anniversario.
L’emissione del francobollo sul vino Valtellina Superiore rientra nella serie filatelica denominata “Made in Italy - Le eccellenze enogastronomiche - il vino DOCG”, un foglietto composto da 15 francobolli con 15 diversi vini italiani d’eccellenza.
Il francobollo verrà emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico e distribuito da Poste Italiane. Ne vengono stampati normalmente intorno al milione di pezzi.
E’ una pubblicità gratuita fatta su un piccolo pezzetto di carta, il quale circola in tutto il mondo.
Cosa prevede il programma di sabato 10 ottobre?
Alle ore 10 inizierà la mattinata con l’apertura dello stand di Poste Italiane presso la Sala delle Acque al Palazzo BIM a Sondrio.
Alle ore 10.45 ecco la presentazione dell’emissione del francobollo con gli interventi delle varie personalità.
Chi opera in forma istituzionale sul territorio provinciale, chi è legato alla filiera vitivinicola della zona e il filatelico locale avranno una visione diversa dell’importanza di un francobollo che parla del vino Valtellina Superiore, di un vino valtellinese.
Alle ore 11.15 si terrà la timbratura ufficiale del francobollo Vino Valtellina Superiore con l’annullo ufficiale predisposto da Poste Italiane per l’occasione.
Seguirà la visita della piccola mostra collezionistica che il Circolo Culturale Filatelico Numismatico Morbegnese ha realizzato per l’occasione.
Al termine un rinfresco a vino (Valtellina Superiore) e formaggio Bitto.
Lo stand di Poste Italiane e la mostra rimarranno aperti fino alle ore 14.

L'evento legato a Ezio Vedovelli inizia venerdì mattina con la presenza delle due classi di seconda superiore dell'istituto di Cosio Valtellino. Il sig. Brivio del Movimento Federalista Europeo ha spiegato la nascita e le linee guida del movimento. I ragazzi hanno quindi visionato la mostra che era composta dai francobolli collezionati da Ezio Vedovelli a tema Europa CEPT e le monete Euro. Sabato mattino si è svolto il convegno in cui è stato raccontato Ezio Vedovelli grazie all'intervento di diverse persone legate al movimento e familiari. La bandella della Filarmonica di Morbegno ha suonato l'Inno alla Gioia e Renzo Fallati ha dato lettura di due poesie di Ezio Vedovelli.

Sabato 19 Settembre presso il Museo Civico di Storia Naturale di Morbegno il Movimento Federalista Europeo organizza un incontro a ricordo di Ezio Vedovelli, socio fondatore della sezione provinciale. Il Circolo darà il proprio supporto realizzando una mostra filatelica con il materiale collezionato da Vedovelli, a tema Europa. A questa mostra si affianca poi una parte collezionistica legata alla numismatica. L'associazione ha dato la disponibilità dell'apertura della parte espositiva dal giorno precedente per poter far partecipare eventuali classi interessate. Questo il programma dell'evento del sabato:

ore 10 ritrovo dei convenuti presso il Museo Civico di Morbegno
ore 10.15 esecuzione dell'inno europeo ("Ode alla gioia" di Beethoven) da parte della Filarmonica Morbegnese
ore 10.30 brevi interventi delle personalità presenti
ore 10.45 ricordo di Ezio Vedovelli
ore 11 discorso ufficiale del prof. Luigi Vittorio Majocchi, esponente del Mfe, dell'università di Pavia
ore 11.15 lettura di poesie dialettali scritte da Ezio Vedovelli
ore 11.30 apertura al pubblico della mostra filatelica "Europa" (collezione di Ezio Vedovelli)

Patrizia Migliorini, poetessa di Ardenno, socia del Laboratorio Poetico del Circolo Culturale F/N Morbegnese, ha appena ricevuto un’importante riconoscimento. La sua poesia “Donna” è stata classificata al secondo posto nel Concorso Nazionale di Poesia organizzato dal “Progetto Alfa”, nella categoria “poesia libera”.
La premiazione del Concorso avverrà a Sondrio, nell’ambito della manifestazione “Scarpatetti Arte”, domenica 19 luglio 2015.

DONNA.....

Donna non lasciare che lui
annienti la tua anima
cancellando il sorriso
della dignità che ti appartiene,
non permettere che passi
sul tuo corpo con
violenza spietata rubandoti l'amore.
Donna non soffocare quel grido di dolore
quando afferra con rabbia i tuoi capelli
trascinandoti di gradino in gradino
giù da una scala interminabile.
Donna togliti dal viso
lenti grandi e nere
che nascondono lividi di pugni feroci
smetti il tuo pianto e grida forte
tu non hai colpa
per la sua follia pretendi di vivere.
Donna alza in alto il volto
cammina sollevando il capo verso il sole,
non ti nascondere da chi ti punta il dito contro
evitando i tuoi occhi mentre di accusano di essere persona.
Donna no non accettare
rose rosse nate dal sangue non credere alla menzogna
di lacrime che ridono di te
mentre implorano perdono
giurando che domani sarà diverso, non illuderti
perchè quel domani non verrà mai.
Donna ora alzati,asciuga le lacrime
combatti con la forza che dentro conosci,
non sei sola non fermare
quel cammino
che conduce a te stessa.

Patrizia Migliorini

Comunicato stampa: Una straordinario riconoscimento per la poetessa valtellinese Paola Mara De Maestri è giunto da Piea, paese dell’alto Astigiano, che ha saputo cogliere il valore umano e storico della poesia “Il milite” facendola propria. Questo componimento, già presente nella pubblicazione “Anni perduti” (memorie di guerra) di Emilio Tonelli è stato di recente riportato su una delle targhe che sono state infisse alle steli in pietra, del Viale dei Caduti di Piea. Una notizia tanto gradita quanto inaspettata, giunta qualche mese fa tramite una mail inviatami dall’Assessore Angelo De Giorgis, dichiara la De Maestri: “Stiamo rinnovando il Viale della Rimembranza, oltre ad altri lavori è stato deciso di sistemare delle steli di pietra, con alcune frasi incise su piastre di ottone applicate alle steli stesse. Cercando una poesia che ricordasse e onorasse chi ha dato la vita per la Patria, ho scelto una delle sue dal titolo 'Il milite'. Ho trovato la poesia cercando in rete dei testi che coniugassero il ricordo e il ringraziamento per chi ha dato la propria vita perché noi potessimo vivere in un mondo migliore. A me è piaciuta”. Sono seguiti altri contatti anche con il sindaco Dott.ssa Sara Rebellino, che ha portato avanti il progetto, con il passaggio istituzionale e l’approvazione del Consiglio Comunale. Il Comune ha pensato ad un ideale percorso che parte dalla prima lapide, dove si è ricordato che l'Italia ripudia la guerra con l'articolo 11 della Costituzione, proseguendo con un pensiero di don Antonio Brossa, parroco amato a Piea scomparso nel 2008, quindi con la poesia “Il milite”per finire, prima del monumento con i nomi dei Caduti.
“Risorge dai monti/una voce che si leva / dal coro, /tra il sibilo dei moschetti / e il tuonare delle granate. / Languo nel compatire / Chi si è visto morire, / nel gesto disperato / di chi invano a casa attendeva / il ritorno di un soldato. /Tra i boschi senza meta / provo anch’io il morso della fame, / la spossatezza del corpo, / il gelo, la miseria. /Per non dimenticare / quel milite /del quale forse si è smarrito / il nome, / ma grazie al quale oggi / noi tutti respiriamo /un anelito di libertà.”
Paola Mara De Maestri, oltre ad essere poetessa è insegnante di scuola primaria a Regoledo di Cosio, pubblicista, Consigliere del Circolo Culturale F/N Morbegnese e responsabile del Laboratorio Poetico. Ha pubblicato come artista cinque raccolte personali di poesia ed ha ottenuto negli anni vari riconoscimenti artistici. In provincia è attivista culturale, organizzando numerose iniziative e coinvolgendo altri artisti. Reduce dal Festival di Albosaggia di qualche domenica fa, parteciperà sabato 13 giugno con le sue poesie ad “Artisti in piazza”, con le poetesse Patrizia Migliorini e Veronica Maione.

Sabato 13 giugno nel centro di Morbegno avrà luogo l'evento culturale "Artisti in Piazza". Alle ore 16 Paola Mara De Maestri, Veronica Maione e Patrizia Migliorini leggeranno poesie di loro realizzazione con intermezzi musicali di Sebastiano Belatti.

Presso la palestra scolastica di Cosio venerdì 5 giugno sono stati esposti i progetti legati all'alimentazione e realizzati dai ragazzi delle classi primarie. Gli alpeggi montani, le stalle del fondovalle, ma anche l'arte nelle opere di Segantini, sono solo alcuni dei numerosi temi trattati nei vari lavori scolastici. Alcuni di questi progetti sono presenti nel sito C@cci@ al Tesoro - La natura ci nutre. Ecco una GALLERIA FOTOGRAFICA della serata espositiva. Ecco il comunicato stampa:

Exponiamoci!
“Exponiamoci: quattro passi tra gusti, cibi e tradizioni della nostra terra”. Con questo titolo è stata allestita a Cosio Stazione venerdi' 5 maggio una mostra costruita per intero dagli alunni della scuola primaria “C. Acquistapace”. L'evento aperto al pubblico ha raccolto il lavoro di un intero anno scolastico di tutte le cinque classi del plesso, strettamente collegato all'evento mondiale dell'Expo, quindi incentrato sul tema del cibo e della tutela dell'ambiente. Ogni classe ha elaborato un percorso specifico: con la prima, la seconda e la terza classe, attraverso le immagini riprodotte del pittore Giovanni Segantini, si è potuto vivere un colorato itinerario all'interno del paesaggio montano, con la sua fauna artisticamente rappresentata, le sue tradizioni, i suoi prodotti tipici, quali latte, formaggio, caprini e burro. Le visite presso alcuni allevamenti della zona, come i laboratori svolti in classe per produrre burro e formaggio, hanno reso questo percorso concreto, aderente alla realtà territoriale, in una parola relamente costruttivo. Le classi quarta e quinta hanno approfondito l'aspetto storico, geografico legato alla nostra cultura agroalimentare, realizzando per i numerosi visitatori dei maxi pannelli con sofisticate grafiche relative al territorio valtellinese e italiano. E poi ancora colorate riproduzioni di quadri e immagini, non ultimo un enorme plastico che riproduceva in scala e con dovizia di particolari la struttura di una stalla, dove si allevano le nostre preziose mucche. Che altro aggiungere? Tra il profumo del fieno, le ricette su come preparare i gustosi caprini, le simpatiche mucche e caprette costruite dai bambini con bottigliette, cartoncino e materiale di recupero, i nostri visitatori speriamo abbiano avuto l'occasione per trascorrere una piacevole serata, accompagnati dentro un mondo e un territorio, il nostro, che ancora ha tanto da dirci e da donarci.
Sempre che lo sappiamo rispettare e custodire!

La classe 3^C della Scuola Damiani di Morbegno ha presentato, presso la piazza S.Antonio, la Grande Guerra nell'ultimo giorno di pace. Il 24 maggio di 100 anni fa l'Italia entrava in guerra. Nella piazza affollata di gente per il mercato dal sabato i ragazzi, utilizzando dei tabelloni preparati appositamente e del materiale del periodo, fornito dal Circolo, hanno spiegato ai passanti il primo conflitto mondiale, dalle cause scatenanti la guerra fino a quello che ha lasciato e ciò che ha generato al termine delle ostilità. Veramente notevole la preparazione e l'organizzazione dei ragazzi coadiuvati dall'insegnante Maria Cristina Bertarelli. Ecco una GALLERIA FOTOGRAFICA della mattinata.

Ecco una bellissima raccolta che riporta quanto scritto dai ragazzi delle due classi quarte della scuola Spini di Morbegno in merito al progetto Morbegno in cartolina (LEGGI LE FRASI) .

Sabato 16 maggio, alle ore 17, presso il Polo Fieristico di Morbegno, nell’ambito della “Mostra del Collezionismo”, alla presenza di un pubblico attento ed emotivamente coinvolto, si è svolta la manifestazione “Versi dalla Valle”, canti e poesie a cura del Coro Valtellina di Talamona e del Laboratorio Poetico del Circolo Culturale Morbegnese. Paola Mara De Maestri, Consigliere del Circolo e responsabile del Laboratorio Poetico, nel suo intervento ringrazia sentitamente tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questa bella iniziativa: il Coro Valtellina (i coristi, il direttore Mariarosa Rizzi e il Presidente Fulvio Livio), i poeti (Giovanni De Simone, Giorgio Gianoncelli, Giusy Gosparini, Veronica Maione, Leonardo Manetti, Patrizia Migliorini, Giuseppe Ravelli, Marino Spini, Mariangela Cucchi, Paola Mara De Maestri) che hanno scritto e messo a disposizione i componimenti che sono stati poi declamati dagli attori Gina Grechi e Massimo Malgesini e la presentatrice Cinzia Spini. La collaborazione tra il Laboratorio Poetico e con il Coro Valtellina, già sperimentata lo scorso dicembre in occasione dei presepi a Talamona, è nata in modo fortuito mentre parlavo con Mariangela Cucchi, una delle nostre poetesse che anche corista. Con Mariarosa e Fulvio abbiamo pensato di rinnovare questo connubio – continua De Maestri - e per questa manifestazione abbiamo individuato un tema facile da interpretare sia dai canti sia dalle poesie ed abbiamo individuato come unico “contenitore” il territorio. Mi auguro che questa iniziativa oltre che ad avervi regalato qualche emozione, vi sia da spunto di riflessione su quanto noi Valtellinesi siamo fortunati perché abbiamo un patrimonio naturale, ambientale e culturale ricco che va valorizzato, rispettato e tramandato.
Fulvio Livio, Presidente del Coro Valtellina commenta: “Un momento a mio dire di alto profilo. Ritengo che l'abbinamento, la presentazione, l'aver puntualizzato i temi trattati raccogliendo in gruppi poesie e canti accompagnando così l'ascoltatore ad apprezzare e conoscere le similitudini delle due forme d'arte, atte a sensibilizzare i sentimenti a volte nascosti nel profondo, siano vincenti”.

La tre giorni di collezionismo al Polo Fieristico è terminata.
Soddisfazione del Circolo Culturale Morbegnese per la riuscita di questa seconda edizione della Mostra Provinciale del Collezionismo.
Tempo di aprire venerdì mattina e 450 ragazzi erano in giro per i tavoli delle collezioni esposte.
La prima giornata era dedicata alle scuole, ai ragazzi che hanno partecipato ai vari progetti scolastici per cui l'associazione ha svolto attività presso le classi nei mesi precedenti.
Si sono svolte le premiazioni dei migliori disegni diventati cartolina (15 premiati).
Tutti i ragazzi hanno ricevuto un omaggio da Poste Italiane.
Nelle due ore disponibili i ragazzi hanno potuto visitare la mostra e le 25 collezioni esposte.
Le tematiche erano molto diverse tra loro e si passava dai pezzi militari e non legati alle due guerre mondiali, ai ventagli, le radio d'epoca, i quasi 1500 modellini di automobili esposte.
Un collezionismo quindi non legato alle classiche raccolte di francobolli e monete ma che spaziava nelle immaginette sacre, sveglie, peluche, autografi, ecc.
Al pomeriggio di venerdì la premiazione ufficiale presenti le autorità del Comune di Morbegno, Comunità Montana, BIM e Consorzio Turistico Porte di Valtellina.
Dopo l'ufficialità del taglio del nastro si è passati alla presentazione del libro "Il Goering antinazista".
L'autore Graziano Guiotto già in mattinata aveva presentato la storia di Albert Goering ai ragazzi delle terze medie.
Il racconto è più dettagliato, supportato dalla presenza della figlia di Hanka Weissenstein.
Hanka è una delle donne salvate da Albert.
Lei novantenne ha fornito testimonianza e materiale per iniziare la ricerca di questa incredibile storia diventata libro, la storia di Albert Goering.
Sabato pomeriggio si è svolto un momento di canto e poesia denominato "Versi dalla Valle".
Il coro Valtellina si è alternato nei canti alle poesie dei poeti del Laboratorio Poetico, lette mirabilmente da Gina Grechi e Massimo Malgesini.
Domenica mattina è stato il momento della presentazione dell'ebook "I 25 anni del Circolo" che racconta gli ultimi 5 anni delle attività svolte dall'associazione che festeggia appunto quest'anno i 25 dalla fondazione.
Sono stati premiati tutti gli espositori, anima dell'evento con tutto il loro materiale esposto.

Per i filatelici ben tre sono stati i timbri postali realizzati.
Presente lo stand di Poste Italiane, venerdì è stato utilizzato il timbro postale a tema "il collezionismo", utilizzato per annullare le cinque cartoline realizzate con i disegni dei ragazzi delle scuole.
Sempre venerdì è stato in uso anche il timbro postale sulle "navi degli emigranti", tema collegato al libro "Il Goering antinazista".
Sabato il terzo timbro a soggetto "la Grande Guerra", uno dei temi delle collezioni presenti e non poteva essere diversamente in quanto quest'anno si celebra i cento anni dall'entrata in guerra dell'Italia nel primo conflitto mondiale.

Ecco le foto dell'evento: ARCHIVIO FOTO 1 - ARCHIVIO FOTO 2 - ARCHIVIO FOTO 3 - ARCHIVIO FOTO 4 - ARCHIVIO FOTO 5 - ARCHIVIO FOTO 6 - ARCHIVIO FOTO 7 - ARCHIVIO FOTO 8

Numerosi sono i testi all'interno delle collezioni esposte. Lo scritto fa parte del materiale in visione in quanto documento, parte dell'oggetto, oppure descrizione della collezione proposta. Meritano un'attenta lettura i vecchi documenti. Per lo stile, la precisa scrittura, ma soprattutto per quello che raccontano.
Così lo sono anche i testi dei giornali, le frasi nelle nuvolette dei fumetti, le dediche nelle immaginette sacre, gli slogan nelle cartoline militari.

Ecco delle frasi che fanno da invito ad alcune delle collezioni esposte:

.. "Centinaia di migliaia di donne, in qualità di madri, sorelle, figlie e mogli, si trovarono a dover sopportare il dolore e il lutto per i loro uomini feriti o uccisi in battaglia e dovettero partecipare rassegnate al processo di santificazione della
guerra, che, in quanto conflitto della Nazione e del Popolo contro l’odiato nemico invasore, esigeva un tragico sacrificio collettivo" ...

Non è sicuramente il soldato teorizzato dal regime fascista. Imbranato e a volte anche sfortunato, Marmittone termina le proprie avventure sempre in gattabuia.

Il nemico va combattuto con tutte le armi. Ricorda che è un'arma anche il segreto militare.

Il Santino per la sua ridotta dimensione è stato pensato per essere a contatto fisico con il devoto, che lo può portare nel portafogli, in tasca.

La Corgi Toys è un'azienda di giocattoli britannica, fondata nel 1933 e specializzata in modellini di automobili realizzati per pressofusione.

Venerdì 15 maggio alle ore 16.30, presso il Polo Fieristico di Morbegno, nell'ambito della Mostra Provinciale del Collezionismo, Graziano Guiotto presenta il suo libro "Il Göring antinazista". Più che una presentazione è il racconto di una vita, quella di Albert Göring, fratello del più tristemente famoso Hermann Göring. Ecco in breve:

«Io sputo su Hitler, sputo su mio fratello e su tutto il regime nazista». Sintetico ed eloquente biglietto da visita, tanto più significativo poiché pronunciato da Albert Göring, fratello minore del più tristemente noto Hermann.
Nato nel 1895 in un sobborgo di Berlino, Albert fu bambino, poi ragazzo, quindi uomo d’indole assai diversa da colui che sarebbe diventato il braccio destro del Führer; sin dagli albori dell’era nazista, inoltre, non nascose il suo astio e la sua completa non-adesione al Terzo Reich e ai disvalori che esso rappresentava.
Ma la sua ostilità al nazismo non si limitò a un critico distacco nei confronti degli eventi; impiegato presso la Junkers di Dessau, poi direttore tecnico di teatri di posa a Vienna, quindi direttore delle esportazioni presso la Skoda, prima in Cecoslovacchia e poi a Bucarest, Albert si dedicò con tenacia a sottrarre quanti più ebrei poteva alla furia nazista, sfruttando le proprie risorse finanziarie (a tal fine aprì un conto presso una banca Svizzera), una solida rete di amicizie tessuta con abilità e determinazione, nonché, talvolta, l’influenza politica dell’ingombrante fratello, che oltretutto lo tirò fuori dalle carceri naziste quattro volte, proteggendolo dalla Gestapo che lo voleva morto.
Fece firmare al potente fratello salvacondotti di espatrio per ebrei e lui stesso ne falsificò più volte la firma. Hermann mandò ebrei e oppositori nei campi di concentramento, ma non fu capace di dire di no ad Albert, nemmeno quando Hitler gli si scagliò contro. Si avvalse della propria posizione di uomo d’affari e, nel ruolo di direttore delle esportazioni della Skoda, rallentò la fornitura di cannoni e carrarmati alla Wehrmacht e passò informazioni alla resistenza ceca interna all’acciaieria e ne coprì le attività antinaziste.
[«Karel Staller informò l'ambasciatore inglese a Bucarest circa l'imminente invasione della Francia nel maggio 1940, tre settimane prima che avvenisse; Staller conosceva bene Göring e ottenne questa informazione da lui. Questo fatto fu di notevole interesse per Londra e fu apprezzato anche dal generale Heliodor Píka (generale di divisione cecoslovacco). Staller dice nella sua testimonianza giurata che ‘Göring era una fonte molto preziosa di informazioni che si procurava nei circoli elitari tedeschi, bastava solo ascoltarlo con attenzione.’»3 Vladislav Krátký, relazione inviatami  il 5 settembre 2012]
Al crepuscolo del Terzo Reich, braccato dalla Gestapo per ordini di Himmler prima, di Müller poi e ormai privato dell’ala protettrice rappresentata da Hermann – anch’egli giunto come il regime alla fine della propria parabola politica –, Albert riparò a Salisburgo, ove si consegnò nelle mani degli americani il giorno dopo il fratello. Interrogato e arrestato, poiché parente stretto di un alto gerarca di Hitler, subì il carcere e un processo dal quale non emersero colpe. Fu assolto per la testimonianza di un inquirente americano che dichiarò che Albert aveva salvato sua zia, moglie del compositore Franz Lehàr.
Invece di rilasciarlo, gli americani lo consegnarono alle autorità cecoslovacche che lo incarcerarono. Fu processato e assolto da ogni accusa di collaborazionismo con i nazisti, grazie alle testimonianze di dirigenti e maestranze della Skoda. Liberato dopo due anni di durissima prigionia, partì alla volta delle Americhe, tornando in seguito in Germania, dove morì, a Monaco di Baviera, il 20 dicembre 1966.
Questo lavoro – primo in Italia – racconta di Albert, del suo impegno a favore degli ebrei, del suo complesso rapporto (conflittuale e affettivo allo stesso tempo) con Hermann; ci offre testimonianze toccanti e significative di quanti ebbero, grazie a lui, salva la vita e porta alla luce documenti d’archivio di grande importanza, sinora sconosciuti o trascurati e testimonianze dirette rilasciate all’autore.

Lunedì mattina si è tenuta presso il Consorzio Turistico Porte di Valtellina la conferenza stampa per la seconda edizione della Mostra Provinciale del Collezionismo. Presenti il due consiglieri dell'associazione Emilio Rovedatti e Luca Villa, la direttrice provinciale di Poste Italiane Rossana Pecorari e la referente filatelica Lia Barilani, l'autore del libro "Il Goering antinazista" Graziano Guiotto e i sigg. Ongania e Curti curatori della diffusione della pubblicazione, il sig. Besana collezionista.

E' stata fatta una presentazione generale dell'evento, si è quindi passati a riepilogare le fasi dei tre giorni di apertura.
La parola è quindi passata al sig. Guiotto che ha dato una chiara e precisa spiegazione del perchè del libro e ne ha sintetizzato i contenuti.

Di seguito il comunicato stampa dell'evento:

MOSTRA PROVINCIALE DEL COLLEZIONISMO – 2. EDIZIONE

POLO FIERISTICO DI MORBEGNO
VENERDI’ 15 – SABATO 16 – DOMENICA 17 MAGGIO 2015
ORARIO APERTURA: 9-19
INGRESSO GRATUITO
PRESENZA SERVIZIO BAR

Da venerdì 15 a Domenica 17 si svolgerà presso il Polo Fieristico di Morbegno la seconda edizione della Mostra Provinciale del Collezionismo. Visto il positivo risultato ottenuto lo scorso anno era giusto riproporla. Lo faremo ancora in collaborazione con E’Valtellina e grazie al supporto degli enti locali nonché di alcuni sponsor.
Sarà mantenuto lo schema della prima edizione ma cambieranno tutte le collezioni presenti. Anche alcune tematiche saranno nuovamente trattate quale quella della Grande Guerra, affiancata da collezioni sul secondo conflitto mondiale (quest’anno si celebra i 70 anni della fine).
Ci saranno i modellini di auto, documenti antichi, autografi, ventagli, peluche, sveglie, cartoline, immaginette religiose, ecc. veramente una grande varietà collezionistica.
Le scuole. Venerdì mattina sarà dedicata alle scuole, una piccola parte arriverà invece il sabato mattina. In totale ci saranno i 450 ragazzi che hanno seguito i vari progetti dell’associazione e che i soci del Circolo hanno già conosciuto in classe. Il venerdì mattina saranno effettuate anche le premiazioni dei ragazzi che hanno realizzato i disegni che sono diventati parte di una delle cinque cartoline postali che saranno distribuite proprio in quel giorno. In mostra ci saranno anche i 300 disegni realizzati dai ragazzi.
I filatelici possono gioire in quanto ci saranno ben 3 timbri postali commemorativi nell’arco dei tre giorni di apertura. Due saranno utilizzati nello stand Poste Italiane venerdì mattina, ed esattamente quello dedicato alla mostra, a tema collezionismo, e quello sul bastimento degli emigranti, collegato a una piccola mostra sulle navi che percorsero le rotte Italia – America.
Al pomeriggio di venerdì si svolgerà l’inaugurazione della mostra e la presentazione di un libro intitolato “Il Goering antinazista”.
Sabato altro timbro postale, questa volta si commemora i cento anni della Grande Guerra. Il timbro è stato realizzato grazie al Circolo Italiano Filatelia e Resistenza, presente anche con tre collezioni sempre legate al primo conflitto mondiale.
Nel pomeriggio spazio ai laboratori di filatelia e numismatica per i ragazzi, quindi il Coro Valtellina in collaborazione con il Laboratorio Poetico allieterà una parte del pomeriggio.
Domenica mattina sarà presentato l’e-book che racconta gli ultimi 5 anni dei 25 che festeggia quest’anno la nostra associazione.

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE

Venerdì 15 Maggio 2015

ore 9.30 - La Scuola alla mostra

ore 10.30 - Premiazione progetti scolastici

ore 11 - Apertura stand Poste Italiane con annulli postali commemorativi a tema: "Collezionismo" - "Il bastimento degli emigranti"

ore 16 - Inaugurazione ufficiale mostra

ore 16.30 - Presentazione del libro "Il Göring antinazista"

Sabato 16 Maggio 2015

ore 9.30 - La Scuola alla mostra

ore 10 - Apertura stand Poste Italiane con annullo postale commemorativo a tema: "La Grande Guerra"

ore 15 - Visita guidata alla Mostra

ore 16 - Laboratorio di Filatelia e Numismatica

ore 17 - "Versi dalla Valle", canti e poesie con il Coro Valtellina e il Laboratorio Poetico

Domenica 17 Maggio 2015

ore 10 - Presentazione e-book "25 anni di Circolo Morbegnese"

ore 15 - Visita guidata alla Mostra

COLLEZIONI PRESENTI

1.GUERRA MONDIALE – Varie Collezioni / 2.GUERRA MONDIALE – Varie Collezioni / AUTOGRAFI PERSONAGGI SPORTIVI / RADIO D'EPOCA / CARTOLINE - VALGEROLA E DINTORNI / SAN GUANELLA A 100 ANNI DALLA MORTE / IMMAGINETTE RELIGIOSE - PRETI DI MORBEGNO / ROSARI / MARINAI D'ITALIA / NAVI DEGLI EMIGRANTI / SCIMMIE PELUCHE / VENTAGLI / SVEGLIE / BOTTEGA LETTERARIA / BICICLETTE IN LEGNO / CASE IN SASSO / Modellismo auto - HOT WHEELS / Modellismo auto - CORGI TOYS / DISEGNI - PROGETTO C@CCI@ AL TESORO LA NATURA CI NUTRE / DISEGNI - PROGETTO MORBEGNO IN CARTOLINA

Mercoledì 29 mattino, presso le scuole secondarie di Traona, il sig. Cuomo ha presentato ai ragazzi (delle tre classi 3^) l'atto conclusivo della seconda guerra mondiale. Lo ha fatto parlando di storia mondiale, di ricordi da bambino e tramite i francobolli che venivano proiettati sullo schermo gigante nell'aula. L'intervento era all'interno del progetto scolastico INCONTRO CON LA STORIA. Guarda la pagina del progetto INCONTRO CON LA STORIA.

Ecco il primo bollettino per quest'anno. Guarda il BOLLETTINO.

Una gita a Milano diversa dal solito per i ragazzi delle quarte elementari della scuola Giulio Spini di Morbegno.
La bella giornata di venerdì 9 aprile ha dato il via alla trasferta in pullman da Morbegno presso i padiglioni della Fiera Milano City, in occasione del 28° Salone Internazionale del Francobollo, Milanofil.
L’iniziativa è stata organizzata da Poste Italiane, grazie alla signora Lia Barilani, responsabile della filatelia per il territorio provinciale.
Le due scolaresche, accompagnate dalla dirigente Fausta Svanella e da tre insegnanti, coadiuvati dal presidente del Circolo Culturale Filatelico Numismatico Morbegnese Lorenzo Del Barba e dal consigliere Emilio Rovedatti, hanno presenziato alla giornata inaugurale della manifestazione filatelica.
I ragazzi sono stati coinvolti in giochi culturali a tema filatelico rispondendo in modo brillante a quesiti posti dai responsabili di Poste Italiane e premiati con materiale filatelico.
Questi giochi hanno dato luogo al gemellaggio tra gli studenti di Morbegno e quelli di Merate, altra scolaresca in visita alla manifestazione.
Nell’arco della giornata i ragazzi sono stati accompagnati all’interno dei vari stand, visitando un ufficio postale della prima guerra mondiale.
Successivamente hanno visto all’opera una stampatrice dei primi anni del ‘900.
Lorenzo Del Barba ha quindi descritto agli studenti le molteplici collezioni esposte tra le quali spiccavano quelle sulla Grande Guerra.
La giornata d’allegria si è conclusa con il rientro a casa nel pomeriggio.

Le due classi hanno partecipato a uno dei vari progetti che il Circolo ha organizzato in questo anno scolastico. Saranno ancora presenti per un’uscita, molto più locale, insieme ad altre 19 classi degli istituti del mandamento di Morbegno, venerdì 15 maggio, giornata iniziale della Mostra Provinciale del Collezionismo, presso il Polo Fieristico a Morbegno. In quell’occasione saranno esposti tutti i disegni, trecento, realizzati dai ragazzi. Alcuni di questi saranno premiati, in quanto l’immagine è stata scelta da una giuria per essere utilizzata in alcune cartoline postali commemorative predisposte per l’evento.

Grazie a Poste Italiane due classi 4^ delle scuole primarie di Morbegno, partecipanti a uno dei progetti scolastici con il Circolo, hanno visitato la 28. edizione del Salone Internazionale del Francobollo a Milano. (GUARDA LE FOTOGRAFIE)

Ecco le foto, fornite da Lia Barilani, sulla presentazione dell'evento all'ingresso del rifugio Salmurano. (GUARDA LE FOTOGRAFIE)

Un bellissimo sabato di fine marzo ha permesso agli organizzatori dell'evento di presentare i 50 anni del rifugio Salmurano all'ingresso della struttura, circondati da uno stupendo panorama montano. Il tavolino dove si timbravano le cartoline commemorative aveva i piedi immersi nella neve, quella stessa neve dove si divertono i numerosi sciatori che ancora riempiono la stazione di Pescegallo. Il presidente Lorenzo Del Barba ha presentato l'evento segnalando che Poste Italiane è presente con due postazioni, uno posizionata all'inizio funivia, l'altra lì vicino a lui. Due timbri postali, stessa immagine diversa scritta, a cui sono abbinate due cartoline postali. L'associazione ha ringraziato il presidente FuPes Marilisa Paltrinieri, la quale ha parlato di Pescegallo e del rifugio. Lia Barilani, responsabile di Poste Italiane per la parte filatelica, ha introdotto l'importanza e il percorso di utilizzo di un timbro postale commemorativo. Quindi Luca Villa ha raccontato della prossima esposizione alla Mostra Provinciale del Collezionismo. Le cartoline realizzate sono 200 per ognuna e sono state proposte con un libretto fotocopiato in cui si parla di collezionismo di cartoline legato alla Val Gerola e del materiale già realizzato a livello filatelico dal Circolo in valle.

Un sentito ringraziamento ai vari invitati che si sono presentati, i quali sono dovuti salire fino ai 1.848 metri del rifugio. Alcuni lo hanno fatto comodamente in funivia, altri hanno approfittato della bella giornata per risalire con ai piedi gli sci. Le due postazioni hanno lavorato dalle 10.30 fino alle 15.30, finendo tutti i libretti e lasciando poche cartoline ancora disponibili. E' stato bello e interessante l'aver proposto all'interno del libretto una pagina dedicata ai due timbri, così che la gente a partenza funivia lo fa timbrare e quindi si presenta al rifugio a fare il secondo annullo. O viceversa.

Giovanni Stefanoni Cuomo ci propone la seconda guerra mondiale in due articoli: Seconda Guerra Mondiale – Ultimo atto: 1945 e Settembre 1945. Ora il mondo è in pace….. almeno così dicono!. Buona lettura!

Sabato 28 Marzo l'appuntamento è a Pescegallo in Val Gerola per i 50 anni del rifugio Salmurano. Questo il programma della giornata:

- postazione Poste Italiane con timbro postale - alla partenza della funivia - dalle ore 10.30 alle ore 15.30;
- postazione Poste Italiane con timbro postale - c/o Rifugio Salmurano - dalle ore 10.30 alle ore 15.30;
- presentazione ufficiale dell'evento - c/o Rifugio Salmurano - alle ore 11.30.

Due i timbri postali e due le cartoline realizzate per l'occasione.

Gisella Passarelli è stata ricordata con una targa, scoperta oggi all'ingresso della sua casa natale, al numero 15 di via Ospital Vecchio a Morbegno.
La giornalista, scrittrice e poetessa viene ricordata nel giorno dedicato in tutto il mondo alla poesia.
A questo importante momento la città si è presentata con le autorità, le associazioni culturali, i concittadini, le persone che come lei amavano la poesia.
Alla conclusione di questo primo momento della giornata Massimo Malgesini declama una poesia di Gisella, una delle tante che lei ha scritto parlando dei suoi luoghi, della sua valle.

Ci si ritrova nuovamente tutti presso il chiostro di S.Antonio. Grazie all'impegno e all'abile opera grafica di Antonio Milano e Pier Giuseppe Ciapponi, curatori di tutto l'evento, è stata allestita una mostra.
L'esposizione propone Morbegno, i suoi luoghi, nelle poesie di Gisella.
Gisella Passarelli ha vissuto parecchi anni a Milano, il suo lavoro di giornalista era lì.
Ma quando poteva tornava alla sua casa a Morbegno a cui è sempre rimasta legata e che ricorda continuamente nelle sue poesie e nei suoi racconti. L'esposizione prosegue con una serie di mappe mondiali, contornate dalle fotografie di Gisella nei suoi numerosi viaggi in giro per il mondo.

Lorenzo Del Barba, presidente del Circolo Culturale Morbegnese, associazione che insieme alla Pro Loco Morbegno ha organizzato l'evento, apre questo secondo tempo dedicato a Gisella.
Sono pochi anni che Gisella ci ha lasciato e il suo ricordo è ancora vivo in diverse persone.
I testimoni (Firmina Del Nero, il maestro Irlando Danieli, Luca Villa e Silvana Tirloni) che si susseguono al microfono raccontano propri momenti passati con Gisella e per un attimo la poetessa, la viaggiatrice, la scrittrice, la donna riprende vita. Nella Giornata mondiale della poesia era giusto ricordarla con le sue opere, una piccola selezione, lette mirabilmente da Gina Grechi e Massimo Malgesini e intervallate dalla musica di Giulia Barbera (violino) e Pietro Ciapponi (pianola). Ha introdotto questo ultimo momento Paola Mara de Maestri, responsabile del Laboratorio Poetico, con il commento su una poesia di Gisella, la lettura di una sua poesia e quindi presentando la Giornata Mondiale della Poesia.

Gisella Passarelli ha lasciato a noi una ventina di opere, tra romanzi e raccolte poetiche. Nei suoi racconti, nelle sue poesie, ha fermato come in una fotografia piccoli spaccati di vita locale, citazioni di luoghi e avvenimenti, pensieri e momenti di umanità. Ora una targa ne fa da eterno testimone per tutti coloro che passeranno e si fermeranno, al numero civico 15 di via Ospital Vecchio.

Le foto dell'evento sono disponibili sul sito www.quimorbegno.it

Ecco il manifesto dell'evento (MANIFESTO EVENTO) che si svolgerà SABATO 28 MARZO in Val Gerola. Per ricordare i 50 anni del rifugio Salmurano, il Circolo ha organizzato, con il supporto di Fu.Pes. (Funivie Pescegallo), del gestore del rifugio Salmurano e il patrocinio di Ersaf, la presenza di Poste Italiane con due timbri postali. Uno sarà utilizzato alla partenza funivia (quota 1.450 metri), l'altro presso il rifugio Salmurano (quota 1.848 metri) dove si terrà un breve momento di presentazione dell'evento. Abbinato ai due timbri postali ci saranno due cartoline, una a tema il rifugio Salmurano, l'altra i cinque rifugi della Val Gerola. Le cartoline sono state studiate prendendo spunto dalle vecchie cartoline in bianco nero. Per la festosa ricorrenza Fu.Pes. ha previsto la risalita giornaliera a 10 euro.

Sabato mattina, presso la scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo di Traona, si è svolta la presentazione ufficiale della mostra collezionistica "Fascismo e propaganda".
A questo momento ufficiale, nella due giorni di apertura scolastica della mostra, erano presenti Gianni Carnieletto, assessore alla cultura del comune di Traona, le rappresentanti del Centro Culturale Traonese Angela Sgariboldi e
Luciana Gaggini, Lorenzo Del Barba, presidente del Circolo Culturale Morbegnese, organizzatore della mostra, a fare gli onori di casa la dirigente Giovanna Bruno.
Dalle dichiarazioni è uscito un unico pensiero rivolto alla comprensione del nostro passato, a non perdere le esperienze trascorse, a farle diventare un insegnamento per i ragazzi, per il loro domani, per un migliore futuro.
Per gli alunni delle classi 3^ l’esposizione è l'inizio di un percorso scolastico denominato, dall'insegnante referente Raffaella Paiosa,"Incontro con la Storia".
Il titolo centra perfettamente quanto il programma propone nei due mesi di marzo e aprile.
Il primo di questi incontri è stato con i soci del Circolo Culturale Morbegnese, in cui si è parlato di storia postale durante la guerra mondiale e della propaganda, italiana e americana, attraverso i fumetti.
La mostra è stato il secondo momento di incontro. Grazie a oggetti di uso comune, quali riviste e giornali, le pagelle scolastiche, cartoline e figurine Liebig, monete e fumetti, si è entrati nel mondo della propaganda effettuata dal fascismo in Italia.
Partono ora una serie di incontri con personaggi o associazioni legate a quel momento storico.
La Sezione Nazionale Alpini di Traona e testimoni locali parleranno del secondo conflitto mondiale; Lidia Bonacina parlerà dei militari italiani internati; la dottoressa Nella Credaro tratterà il periodo della Resistenza; Giovanni Stefanoni Cuomo, rappresentante del Circolo Italiano Filatelia Resistenza, parlerà della fine del conflitto mondiale in Italia. Il percorso terminerà il 6 maggio con la visita degli studenti al Museo della fine della guerra a Dongo, dove sarà possibile incontrare alcuni testimoni della fucilazione di Mussolini e si parlerà anche della nascita della Repubblica Italiana.
E’ veramente un percorso completo per un periodo storicamente tragico che, programmato alla fine dell’anno scolastico, rischia di essere studiato superficialmente.
L’esposizione si è svolta all’interno dell’edificio scolastico e questo ha permesso a tutte le classi della scuola secondario a di primo grado di poterla vedere. Per una volta non è la scuola in visita a una mostra ma è l’evento che entra nell’istituto.

Ecco sei foto (GALLERIA FOTOGRAFICA) della mostra organizzata in questi due giorni a Traona. Hanno visitato l'esposizione 8 classi dell'istituto (circa 200 ragazzi).

Sabato mattina, presso le scuole superiori dell'Istituto Comprensivo di Traona, si è svolta la presentazione ufficiale della mostra collezionistica "Fascismo e propaganda".
A questo momento ufficiale, nella due giorni di apertura scolastica della mostra, erano presenti Gianni Carnieletto, assessore alla cultura del comune di Traona, i rappresentanti del Centro Culturale Traonese, Lorenzo Del Barba, presidente del Circolo Culturale Morbegnese, organizzatore della mostra, a fare gli onori di casa la dirigente Giovanna Bruno.
Dalle dichiarazioni è uscito un unico pensiero rivolto alla comprensione del nostro passato, a non perdere le esperienze trascorse, a farle diventare un insegnamento per i ragazzi, per il loro domani, per un migliore futuro.
Per gli alunni delle classi 3^ l’esposizione è l'inizio di un percorso scolastico denominato, dall'insegnante referente Raffaella Paiosa, "Incontro con la storia".
Il titolo centra perfettamente quanto il programma propone nei due mesi di marzo e aprile.
Il primo di questi incontri è stato con i soci del Circolo Culturale Morbegnese, in cui si è parlato di storia postale durante la guerra mondiale e della propaganda, italiana e americana, attraverso i fumetti.
La mostra è stato il secondo momento di incontro.
Grazie a oggetti di uso comune, quali riviste e giornali, le pagelle scolastiche, cartoline e figurine Liebig, monete e fumetti, si è entrati nel mondo della propaganda effettuata dal fascismo in Italia.
Partono ora una serie di incontri con personaggi o associazioni legate a quel momento storico.
La Sezione Nazionale Alpini di Traona e testimoni locali parleranno del secondo conflitto mondiale; Lidia Bonacina parlerà degli militari italiani internati; la dottoressa Nella Credaro tratterà il periodo della Resistenza; Giovanni Stefanoni Cuomo, rappresentante del Circolo Italiano Filatelia Resistenza, parlerà della fine del conflitto mondiale in Italia.
E’ veramente un percorso completo per un periodo storicamente tragico che, programmato alla fine dell’anno scolastico, rischia di essere studiato superficialmente.

L’esposizione si è svolta all’interno dell’edificio scolastico e questo ha permesso a tutte le classi delle scuole superiori di poterla vedere. Per una volta non è la scuola in visita a una mostra ma è l’evento che entra nell’istituto.
L’evento esce e si propone anche su internet http://lungoilsentierovaltellinaelealpi.cacciaaltesoroinrete.it/
dove saranno disponibili foto e scritti di quanto i ragazzi hanno visto e commentato.

Sabato 21 Marzo, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, sarà inaugurata sulla casa natale della poetessa Gisella Passarelli a Morbegno una targa commemorativa. A seguire vi sarà un momento culturale presso il chiostro di S.Antonio. (GUARDA LA LOCANDINA)

Giovanni Stefanoni Cuomo ci propone la prima parte di Canzonette e Francobolli. Questo racconto ci porta fino al 1918. (GUARDA CANZONETTE E FRANCOBOLLI)

Il Circolo organizza nei giorni 6-7 marzo, presso la scuola media Vanoni di Traona, una mostra a tema Fascismo e propaganda. L'esposizione è all'interno di un'iniziativa scolastica denominata "Incontro con la storia" in cui l'associazione presenzia con attività in classe, questa mostra e l'incontro dei ragazzi con il sig. Cuomo, rappresentante del CIFR (Circolo italiano Filatelia Resistenza). L'esposizione riassume in pochi quadri (24) diverso materiale quali riviste, fumetti, pagelle, tessere del partito, figurine liebig, francobolli e cartoline. Tutti legati al periodo 1922-1943, tutti collegati alla propaganda fascista. La mostra sarà aperta solo alle nove classi delle medie di Traona, i soci del Circolo faranno da guida e daranno spiegazioni del materiale esposto.

Venerdì 6 marzo alle ore 17 ci sarà l'inaugurazione, presso la sala Ligari di palazzo Muzio a Sondrio (in via Vittorio Veneto), della mostra storica "1848-1918 70 anni di lotte per l'Unità d'Italia" "100 anni della Grande Guerra".
La mostra sarà allestita dal Nastro Azzurro - Federazione provinciale di Sondrio, con la partecipazione del Circolo e rimarrà presente fino al giorno 20 marzo. Gli orari di apertura sono dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 19.

L'operetta filatelica, firmata da Giovanni Stefanoni Cuomo (LEGGI L'OPERETTA PARTE 20 - LEGGI L'OPERETTA PARTE 21 - LEGGI L'OPERETTA PARTE 22 - LEGGI L'OPERETTA PARTE 23 - LEGGI L'OPERETTA PARTE 24).

Ecco una serie di articoli sulla giornata di domenica 25 gennaio in cui si sono svolte l'assemblea, le elezioni del nuovo direttivo e il pranzo sociale: ARTICOLO 28 GENNAIO LA PROVINCIA DI SONDRIO - VAOL.IT NOTIZIA DEL 26 GENNAIO - RADIO TSN NOTIZIA DEL 26 GENNAIO.

Settimo atto a tema l'operetta, gli articoli sono realizzati da Giovanni Stefanoni Cuomo. ( LEGGI L'OPERETTA PARTE 17 - LEGGI L'OPERETTA PARTE 18 - LEGGI L'OPERETTA PARTE 19 ).

Giovanni Stefanoni Cuomo ci propone questo articolo sulle uniformi del Regio Esercito nella Grande Guerra (LEGGI LE UNIFORMI NELLA GRANDE GUERRA).

Ecco disponibile nello Spazio Collezioni un'altra raccolta, in continuo aggiornamento, a tema i fumetti con gli sci (GUARDA I FUMETTI CON GLI SCI).

Sesto atto a tema l'operetta, ecco gli articoli realizzati da Giovanni Stefanoni Cuomo. (LEGGI L'OPERETTA PARTE 12 - LEGGI L'OPERETTA PARTE 13 - LEGGI L'OPERETTA PARTE 14 - LEGGI L'OPERETTA PARTE 15 - LEGGI L'OPERETTA PARTE 16)

Si è svolta domenica 25 gennaio alle ore 10.30 presso il ristorante La Ruota di Morbegno, l’annuale Assemblea Sociale del Circolo Culturale F/N Morbegnese. Durante l’assemblea il presidente Lorenzo Del Barba ha relazionato le tante attività svolte nel 2014 ed ha illustrato in sintesi quelle che sono in programma per il 2015. Continuerà anche quest’anno appena cominciato il lavoro portato avanti nelle scuole del mandamento per promuovere la conoscenza e la valorizzazione del nostro territorio attraverso il collezionismo. Verrà organizzata la seconda Mostra Provinciale del Collezionismo il 16-17-18 maggio al Polo Fieristico di Morbegno e il 27 marzo 2015, in occasione dei 50 anni dall’inaugurazione del Rifugio Salmurano, a Pescegallo sarà presente personale di Poste Italiane per un annullo postale. Il Circolo parteciperà anche alla mostra che verrà allestita in Provincia dal 7 al 20 marzo per ricordare la Prima Guerra Mondiale, in collaborazione con l’Associazione “Nastro Azzurro”.Per quanto riguarda il Laboratorio Poetico, Paola Mara De Maestri, responsabile di questa sezione, oltre a ricordare le molteplici iniziative che si sono susseguite nell’anno passato, ha esposto a grandi linee i progetti in cantiere. Tra le iniziative più significative ci sono l’adesione alle manifestazioni che si terranno a Sondrio per ricordare la Prima Guerra Mondiale; la partecipazione alla Giornata Mondiale della poesia il 21 marzo nell’ambito della quale verrà messa in posa presso la sua abitazione di Morbegno una targa in memoria della poetessa Gisella Passarelli; l’esibizione con lettura di poesie a tema alla Mostra Provinciale del Collezionismo il 17 maggio al Polo Fieristico di Morbegno, in collaborazione con il Coro Valtellina di Talamona e l’organizzazione di un Concorso di poesia che partirà a settembre, aperto anche alle scuole, che verrà realizzato con l’A.I.D.O. (Associazione italiana per la donazione degli organi) sezione di Morbegno sul Tema “donare-donarsi”. Il segretario Luca Villa ha fatto il resoconto del bilancio finanziario. L’Associazione, che conta ben 130 soci è molto attiva sul territorio, entrando anche nelle scuole con progetti sulla filatelia e numismatica e con le iniziative del Laboratorio poetico. Quest’anno l’assemblea era particolarmente importante in quanto si sono tenute le elezioni per il rinnovo del Direttivo. Un solo nuovo ingresso, di Rolando Bianchi. Sono invece stati riconfermati alla gestione dell’Associazione per i prossimi quattro anni Lorenzo Del Barba, Flavio Giorgetta, Valerio Martinalli, Aurelio Moiola, Emilio Rovedatti, Federico Vido, Luca Villa e Paola Mara De Maestri, unica donna su nove componenti del Direttivo. Le cariche (Presidente, vice-presidente, segretario, responsabile della Filatelia e Numismatica e responsabile del Laboratorio poetico) verranno assegnate ufficialmente durante la prima riunione di insediamento del Direttivo. Durante il pranzo sono stati premiati i soci che si sono particolarmente distinti per il loro impegno e hanno contribuito alla buona riuscita delle iniziative che si sono svolte nel 2014.

Domani durante l'assemblea sociale si sono svolte le elezioni del nuovo direttivo che andrà a gestire l'associazione per i prossimi quattro anni. Ecco i nove nominativi: Emilio Rovedatti, Rolando Bianchi, Paola Mara De Maestri, Federico Vido, Lorenzo Del Barba, Aurelio Moiola, Luca Villa, Valerio Martinalli, Flavio Giorgetta. Nella prima riunione di insediamento verranno definite le cariche sociali.

Ecco la GALLERIA FOTOGRAFICA dell'assemblea e del pranzo sociale svoltisi ieri a Morbegno.

Quinto atto a tema l'operetta, ecco gli articoli realizzati da Giovanni Stefanoni Cuomo. (LEGGI L'OPERETTA PARTE 9 - LEGGI L'OPERETTA PARTE 10 - LEGGI L'OPERETTA PARTE 11)

Le ultime cinque lettere ( S, T, U, V e Z) con cui Giovanni Stefanoni Cuomo chiude il racconto dei proverbi, detti di Milano legati ai francobolli.

Quattro lettere ( O, P, Q e R) con cui Giovanni Stefanoni Cuomo prosegue nel raccontare proverbi, detti di Milano e francobolli.